La “storia di alternanza” della 5E comincia con un progetto dal titolo “Curricoli digitali”, che ha preso subito la direzione di ancorare le  conoscenze a un “dove” e a un “quando”, tramite una piattaforma di geolocalizzazione.

Lo scopo? Rendere visibile il sapere, radicarlo il più possibile nella nostra realtà territoriale, usare il patrimonio artistico, urbanistico, storico che la città in cui viviamo ci mette a disposizione per poter ritrovare, attraverso le sue testimonianze, i contenuti disciplinari restituiti sotto una nuova luce. La geometria è divenuta così studio delle strutture e dei manufatti, la storia un viaggio dagli etruschi ai giorni nostri, la storia dell’arte un’immersione diretta negli stili e così via: dalla letteratura alle scienze, alla fisica, alle lingue lo studio si è per noi riposizionato in una versione integrata e talvolta pratica.

Ne è derivata, sul piano operativo, una elaborazione in digitale delle varie ricerche e la messa a punto di un’APP che può essere fruita da tutti coloro – viaggiatori o abitanti- che abbiano voglia di approfondire le meraviglie e i segreti del nostro centro storico.